Ormai tutti sappiamo che l’Imu, (Imposta municipale propria), ha sostituito nel 2012 la vecchia ICI, come tassa sulle proprietà immobiliari, siano esse abitazioni o terreni. Il pagamento è dilazionabile in due rate e quest’anno la seconda scade il 18 dicembre.
L’importo dell’Imu si calcola moltiplicando la base imponibile per l’aliquota di riferimento, che varia a seconda del tipo di immobile oggetto della tassazione. La legge statale ha definito dei valori di partenza, ma ogni comune ha la possibilità di modificarle a mezzo delibera comunale.
E QUINDI QUALI SONO LE ALIQUOTE A PADOVA?
Per la nostra città, sono rimaste invariate dallo scorso anno:
- Abitazioni principale (cat. A/1, A/8, A/9 e relative pertinenze): 0,4%
- Immobili di anziani o disabili che spostano la propria residenza in un istituto: 0,4%
- Unità immobiliare posseduta o in usufrutto, da residenti all’estero (e iscritti all’AIRE): 0,46%
- Immobili locati con contratto a canone concordato a titolo di abitazione principale: 0,82%
- Seconde case – anche affittate: 1,02%
- Alloggi regolarmente assegnati dall’ATER: 0,58%
- Locali commerciali (cat. A/10, C/1, C/2, D): 0,99%
- Fabbricati accatastati come D/5: 1,06%
- Tutti gli altri fabbricati (ad eccezione di quelli rurali che sono esenti), i terreni agricoli e le aree edificabili: 1,02%
COME SI PAGA L’IMU?
Il versamento si effettua utilizzando il modello F24 (in posta, in banca o per via telematica), oppure con un semplice bollettino postale.
È importante specificare il corretto codice tributo, a seconda del tipo di immobile e riportare il codice identificativo del Comune in cui esso ricade: il codice identificativo per Padova è G224. I valori degli importi da inserire nel mod. F24, devono essere arrotondati all’unità se la frazione è pari o inferiore ai 49 centesimi e per eccesso dai 50 centesimi in su (ad esempio: 95,49 € saranno 95 €; mentre 95,50 € si arrotondano a 96 €).
ALCUNE PRECISAZIONI
La base imponibile equivale alla rendita catastale, reddito fabbricati per gli immobili e reddito dominicale per i terreni, rivalutate rispettivamente del 5% e del 25%. La cifra ottenuta dev’essere poi moltiplicata per dei coefficienti, diversi a seconda della categoria catastale a cui appartiene l’immobile.
Nel caso si tratti di abitazione principale, è prevista una detrazione pari a € 200 se i requisiti di abitazione principale sono soddisfatti per tutto l’anno, altrimenti la detrazione viene ridotta in proporzione al numero di mesi effettivi per cui l’abitazione in oggetto è stata tale. Per “abitazione principale”, si intende “quell’unità immobiliare in cui il possessore ed il suo nucleo familiare, dimora abitualmente e risiede anagraficamente”. Se però i componenti del nucleo familiare, hanno
stabilito dimora e residenza in immobili diversi, le agevolazioni per l’abitazione principale, si possono applicare ad un solo immobile.
Attenzione: esistono alcune esclusioni e casi particolari che è bene verificare prima di procedere al pagamento. Ulteriori dettagli ed informazioni sul sito del Comune di Padova al seguente link.
www.padovanet.it/informazione/imu-imposta-municipale-propria-anno-2018#26187
E SE INVECE NON HAI TEMPO E NON SAI COME FARE, CHIEDI UN AIUTO A SARA IMMOBILIARE!